Negli anni Cinquanta il paese di Castel San Pietro Romano divenne famoso grazie al cinema. Fu il suo sindaco Adolfo Porry Pastorel, in carica dal 1952 al 1960, fondatore dell’agenzia VEDO e padre del fotogiornalismo italiano, a stringere rapporti con i più importanti personaggi del cinema italiano del Dopoguerra. I registi, infatti, per ambientare i loro film, cercavano un paese “scassato”, che non avesse ancora conosciuto lo sviluppo economico e edilizio.
Porry Pastorel, in amicizia con Vittorio De Sica, invitò l’attore a prendere in considerazione il paese di cui era sindaco, il “più
scassato d’Italia”. Per Castel San Pietro Romano fu l’inizio di una nuova fase. Il piccolo borgo venne scelto come ambientazione per numerosi film, che accolsero l’ingaggio, come comparse, degli abitanti del paese, in modo che questi potessero, con i compensi ricevuti, ristrutturare le
proprie abitazioni.
Tra le pellicole più famose ricordiamo Pane, amore e fantasia (1953), tra i 100 titoli cinematografici italiani da salvare secondo un progetto ideato e realizzato dalle Giornate degli Autori con il sostegno del Mibact, Pane, amore e gelosia (1954), Pane, amore e… (1955), Tuppe tuppe marescià (1958), Il Federale e I due marescialli (1961), Le castagne sono buone (1970).
Alcuni di questi ottennero importanti riconoscimenti e premi. Pane, amore e fantasia vinse l’Orso d’argento al Festival di Berlino (1954) e Gina Lollobrigida il Nastro d’argento come miglior attrice protagonista; per il terzo capitolo della pentalogia Pane, amore e…
Vittorio De Sica conquistò il David di Donatello (1956) come miglior attore e Marcello Girosi ottenne il premio per la migliore produzione; al regista Dino Risi fu riservata una Menzione speciale al Festival di Berlino.
Molti i nomi del cinema italiano che hanno fatto la storia di Castel San Pietro Romano: oltre ai già menzionati protagonisti del film di Luigi Comencini, ricordiamo Totò, Ugo Tognazzi, Marisa Merlini, Tina Pica e i registi Sergio Corbucci e Luciano Salce.
Il percorso cinema, attraverso vari pannelli dislocati nel borgo, vi porta alla scoperta dei luoghi dove sono state girate alcune delle più celebri scene dei film realizzate a Castel San Pietro Romano. Inoltre con i qr code potete divertirvi a rivedere le scene dei film e scoprire cosa è cambiato.
Ma prima visitate le sezioni del MuDi dedicate a Porry Pastorel e al Cinema a Castel San Pietro, dove troverete interessanti approfondimenti e tante curiosità che renderanno il vostro percorso ancora più suggestivo.
I Film a Castello
- Pane, amore e fantasia (1953), di Luigi Comencini, con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida.
- Pane, amore e gelosia (1954), di Luigi Comencini, con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida.
- Pane, amore e… (1955), di Dino Risi, con Vittorio De Sica e Sophia Loren. Solo la parte iniziale è girata a Castel San Pietro.
- Alcune scene de La nonna Sabella (1957), di Dino Risi, con Tina Pica, Peppino De Filippo, Sylva Koscina, Renato Salvatori.
- Tuppe-tuppe marescià (1958), di Carlo Ludovico Bragaglia, con Peppino De Filippo, Giovanna Ralli, Aroldo Tieri.
- I due marescialli (1961), di Sergio Corbucci, con Totò, Vittorio De Sica e Gianni Agus.
- Il Federale (1961), di Luciano Salce, con Ugo Tognazzi, George Wilson, Stefania Sandrelli.
- Liolà (1963), di Alessandro Blasetti, con Ugo Tognazzi, Giovanna Ralli, Anouk Aimée.